OLIMPIA OSTRA VETERE – PERGOLESE 2- 3
OSTRA VETERE : Piergiovanni, S.Cinotti (46’ Devis Api), Terenzi, Santini, Perini, Giorgini, G.Tranquilli, Gasparetti, Daniele Api, Coppa ( 58’ Congiu), Biagini (60’ Diego Api) All: Giancamilli
PERGOLESE : Flavoni, Formica, Savelli, Bettelli, Cesaroni, Tomassetti, F.Cinotti, Lanzillotti, Varini, Intili (69’ Ciniello), Urbinati (88’ Kondratzky) All: Moraschini
ARBITRO: De Meo di Macerata
RETI: 40’ Intili, 68’ Varini, 83’ Urbinati, 86 e 88’ Daniele Api .
NOTE : spettatori: 500; ammoniti: Giorgini, Bettelli, Savelli, Daniele e Devis Api, Santini; espulsi: 79’ Savelli, 91’ Congiu, 93’ F.Cinotti e Diego Api
OSTRA VETERE – E’ la Pergolese la prima formazione a guadagnare l’accesso alla finale playoff. Tatticamente più ordinata, più reattiva e pungente, la ‘Volante’ si conferma bestia nera dell’Ostra Vetere ( mai sconfitta in 5 incontri), dimostrando di aver meritato nell’arco dei 180’ la conquista del traguardo formalizzata dall’anticipo. Per l’Olimpia anche i playoff diventano tabù; per il 3° anno consecutivo i cammino dei rossoblu s’interrompe alle semifinali. Di fronte alla sostanza dell’ultima prova stagionale, però, la cabala ha una rilevanza irrisoria; e forse non avrebbe potuto nulla nemmeno San Pasquale Baylon, per la cui ricorrenza la gara è stata anticipata. All’appuntamento più importante l’Olimpia si è presentata nelle vesti più stropicciate : priva d’idee, stanca e inconcludente.Nemmeno l’ombra di quella formazione che all’alba della primavera aveva fatto sognare i suoi tifosi nella rincorsa al primato. All’ultimo istante mister Giancamilli recupera Santini e rinuncia a Devis Api, il migliore dei suoi nel match di andata; la scelta tecnica lascia stupefatti ma non sorprende nelle conseguenze. Già ricca di elementi non al top della condizione fisica, nei primi 45’ la linea mediana accusa l’assenza del suo elemento più dinamico. E gli ospiti ringraziano amministrando senza patemi il 2-1 dell’andata , impossessandosi gradualmente del pallino del gioco e sfiorando il gol (20’) con Intili, su cui salva Piergiovanni . Che si ripete al 25’ su una punizione di Cesaroni ma nulla può al 40’ sul tiro ravvicinato dello stesso Intili. Al 52’ G. Tranquilli è provvidenziale sull’incornata di Savelli susseguente a calcio d’angolo. Poco dopo sale in scena il direttore di gara: al 52’, nella stessa azione, non ravvisa l’offside di Intili e poi ferma Lanzillotti in posizione regolare; e al 59’ non decreta un rigore per fallo ai danni di Daniele Api. Al 68’ Varini scatta sul filo del fuorigioco e fulmina Piergiovanni. Partita e qualificazione quasi chiuse, che Daniele Api prova a riaprire al 73’ ( superba la risposta di Flavoni) e che invece Urbinati (83’) mette al sicuro con un tap-in sulla maldestra respinta effettuata da Piergiovanni sulla punizione di F.Cinotti. Nel finale c’è spazio per l’ennesima gioia personale di Daniele Api: all’86’ trafigge Flavoni dopo uno scambio con Congiu; e all’89’ si ripete di testa sul corner del fratello Devis. Il 22° centro stagionale del bomber rossoblu precede l’incandescente finale, che vede protagonisti ( in negativo) Diego Api e l’ex F.Cinotti, entrambi espulsi.

LEONARDO PASQUALINI

MARCHIONNI-FILOTTRANESE 0-0
MARCHIONNI: Falcioni, Palazzi, Pascucci (78’ Cesarini), Gualandi, Gramaccioni, Speranzini, E. Giorgini (60’st Sticca), Maltoni, Meletti, A. Battisti, Renzi. A disp.: Del Pivo, M. Giorgini, Sperandini, Fabbri. All.: Angelini.
FILOTTRANESE: Andrada, Patalano, Dignani, Meschini, Granollers, St. Strappini, Giacchè (60’ Costarelli), Magrini, Ziccardi, Si. Strappini (85’ Biboski), Sesterzi (62’ Valentini). A disp.: Coppari, Marchigiani, Filipponi, Paesani. All.: Scoponi.
ARBITRO: Amadio di Ascoli Piceno.
NOTE: espulso al 76’ Maltoni (M) per doppia ammonizione; ammoniti Andrada, Ziccardi, Sesterzi; recupero 1’ +7’; spettatori 200 circa.
FANO – La Filottranese resta in Promozione, la Marchionni se ne torna invece mestamente in Prima Categoria. E’ questo il verdetto della doppia sfida dei play-out, che premia la squadra di Scoponi capace prima di vincere per 3-1 in casa e poi di uscire indenne dalla tana dei giallorossi di Angelini. A Centinarola finisce infatti 0-0, un risultato che condanna Falcioni e soci a retrocedere a braccetto con l’altra formazione fanese del S.Orso. Senza il talentuoso Ugolini, ma con l’esperto portiere Falcioni di nuovo a disposizione, la Marchionni parte col piede giusto andando vicina al gol del vantaggio già al 3’ con un insidiosissimo tiro di Renzi. L’organizzazione della Filottranese, che ricorre anche ad un certo ostruzionismo per rendere spezzettato il match, impedisce però ai padroni di casa di creare altre significative palla da gol nel corso del primo tempo. In avvio di ripresa i giallorossi tornano a farsi pericolosi con l’ispirato Andrea Battisti, che al 47’ conclude dalla media distanza fuori di un soffio e al 52’ da posizione analoga impegna Andrada alla parata a terra. Scarsa fortuna anche per Sticca, la cui fiondata dal limite al 70’ termina appena alta. La partita diventa ancora più in salita per la Marchionni al 76’, quando Maltoni viene espulso per doppia ammonizione. Poi non accade praticamente più nulla.

FALCONARESE - PASSATEMPESE 0 - 0
FALCONARESE: Molinari, Bussolotti, Domenichetti, Ceccorulli, Serafini, Venturi, Tornatola (75’ Mansi), Bussoletti (50’ Mengarelli), Micucci, Sampaolesi, Zappi (55’ lLmbardo). All.Ferretti.
PASSATEMPESE: Martino, Attili, Astolfi, Iannacci, Pirani, Gramaccini, Montecchiani (50’ Marzioni), Gianluca Mezzanotte, Agosto, Pantone (60’ Agostinelli), Mattia Mezzanotte (85’ Maraschio). All. Gasparrini.
ARBITRO: Traini di Ascoli Piceno.
NOTE: Espulso all’80’ mister Gasparrini per proteste. Ammoniti Astolfi e Mattia Mezzanotte. Spettatori 350 circa.
Falconara Marittima – Festeggia la Passatempese, che solo all’ultimo atto raggiunge la salvezza, traguardo minimo di un campionato comunque ben al di sotto delle aspettative, mentre termina dopo solo un anno la favola della Falconarese nel campionato di Promozione. La società del presidente Damiano Bastianelli fa ritorno in prima categoria fra mille rammarichi. Nel bilancio della stagione pesano i tanti punti lasciati per strada nel girone d’andata (con i biancoverdi ultimi al giro di boa). Non è bastata la serie di dieci risultati utili tra marzo e aprile per salvarsi direttamente, né la quota record di 40 punti. Non è bastata la migliore posizione di classifica (sestultima contro terzultima) rispetto alla Passatempese, come neppure novanta minuti ieri alla squadra allenata da mister Ferretti per rispondere al gol di Agosto che aveva deciso la partita di andata e, a questo punto, l’intera sfida. La formazione osimana ha impostato la gara a difesa di quel gol, e con tanto ordine e qualche prodezza del suo portiere ci è riuscita. Falco pericolosa già dopo 15’, quando Sampaolesi dal centro dell’area su assist di Micucci centra la traversa. Gli ospiti rispondono con il furetto Agosto, che in contropiede impegna Molinari in angolo. Al 25’ Micucci in mischia sembra avere sui piedi la palla vincente, ma Martino dà mostra di grandi riflessi sventando un gol fatto. Lo stesso portiere ex Biagio Nazzaro si supera negando ancora la rete a Micucci al 63’. Mister Gasparrini toglie la punta Pantone e si copre ancora di più: la Falco si fa padrona del centrocampo e assedia gli ospiti, ma sulle palle alta gli esperti Pirani e Gramaccini hanno spesso la meglio. All’80’, con la squadra di casa sbilanciata alla ricerca del gol Agosto scatta in azione di rimessa, supera Molinari e calciato nella porta sguarnita. Serafini interviene in extremis, anche se per la panchina ospite la palla aveva già varcato la linea. Mister Gasparrini protesta a gran voce e viene cacciato: ultimi dieci minuti in apnea per i suoi, poi al triplice fischio esplode la festa passatempese.

(martedì 19 maggio 2009)

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